Intervista finale al patologo Arne Burkhardt: Rivelare i gravi pericoli dei vaccini a base di mRNA
“L’autopsia non è solo un servizio per i medici che erano responsabili del paziente, ma è un servizio pubblico per il nostro sistema sanitario”Prof. Dr. Arne Burkhardt
Originariamente pubblicato in inglese su The Last American Vagabond da Taylor Hudak e Ryan Cristián.
Dall’introduzione dei vaccini basati sul gene COVID-19 sono stati segnalati molti casi di morte improvvisa e di malattie gravi. Tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, diversi medici e scienziati hanno avvertito che i vaccini COVID avrebbero portato a diverse complicazioni, tra cui malattie autoimmuni, coaguli di sangue, ictus e altro. Inoltre, i dati del Vaccine Adverse Event Reporting System, [Sistema di Segnalazione di Eventi Avversi da Vaccini] o VAERS, hanno mostrato una forte correlazione tra i vaccini e gli eventi avversi. Ma come si fa a stabilire, in un singolo caso, che il vaccino è stato la causa del decesso o dell’evento avverso? Attraverso la patologia.
Un pioniere delle indagini patologiche sugli eventi avversi da vaccino è stato il Prof. Arne Burkhardt, un patologo tedesco di grande livello altamente qualificato. Il Prof. Burkhardt ha rinunciato ad andare in pensione nel 2021 per esaminare i materiali di autopsie e biopsie dei pazienti vaccinati. Il lavoro del Professor Burkhardt non solo ha fornito una forte prova della causalità del vaccino, ma ha corroborato le ipotesi mediche professionali di medici e scienziati di tutto il mondo.
La giornalista Taylor Hudak ha intervistato il Prof. Burkhardt nel suo laboratorio di Reutlingen, in Germania, poco prima della sua morte nel maggio 2023. Il Prof. Burkhardt e Taylor discutono una serie di circa 20 risultati del suo studio. Concetti come l’istopatologia, l’immunoistochimica (IHC) e il meccanismo con cui i vaccini a base di mRNA possono portare i linfociti ad attaccare le cellule sane sono spiegati in dettaglio. (Per saperne di più, leggi qui).
Il video si conclude con una discussione generale sul COVID, sull’industria della salute pubblica e sulla scienza medica e accademica. Il Prof. Burkhardt riflette sulla sua carriera, condivide le motivazioni che lo spingono a svolgere questo lavoro e si rivolge ai colleghi e alla società con le sue speranze per il futuro.